POLITICHE DEL FARMACO


C’è una novità nel panorama delle riviste italiane che aderiscono all’International Society of Drug Bulletin (ISDB). È partita il primo dicembre un’iniziativa comune, con la creazione di uno spazio web – politichedelfarmaco.it – dove verranno presentati contributi già pubblicati o da pubblicarsi sulle rubriche già esistenti delle diverse riviste afferenti all’ISDB. Ma Politiche del farmaco non sarà solo un sito, sarà anche una nuova rubrica di Ricerca & Pratica, e condivisa da ciascuna delle quattro riviste di informazione indipendente sul farmaco, dove i lettori potranno accedere liberamente ai contributi messi a disposizione.
Il sito web e la rubrica saranno il luogo dove esprimere l’ambizione di commentare, potenzialmente, ogni proposta, iniziativa, decisione che abbia un minimo rilievo nel campo del farmaco: dalle procedure della ricerca alle modalità di registrazione dei farmaci, dalla valutazione dell’innovatività e del place in therapy alla definizione dei prezzi, dall’attività delle agenzie regolatorie italiana ed europea (AIFA ed EMA) al ruolo dei servizi farmaceutici locali e regionali, dagli interventi mirati a modificare la pratica prescrittiva del singolo clinico a quelli che cambiano le modalità di accesso della popolazione.
Pensiamo che una discussione pubblica su argomenti che hanno un impatto sui cittadini, sugli operatori, sui decisori, sulle aziende, serva a promuove la trasparenza e faccia sentire meno sole le persone coinvolte. Ci sono infatti molte scelte riguardanti i farmaci, come pure decisioni mancate, sulle quali una persona interessata fa fatica a orientarsi e spesso non sa con chi condividere le riflessioni. Questo spazio pertanto darà una mano a discutere le decisioni prese su temi caldi come pure su quelli che per varie ragioni spesso non raggiungono la soglia dell’attenzione.
Infine, siccome anche la discussione è una pratica che va coltivata e che richiede esercizio, intendiamo approfondire l’analisi dei fatti e favorire il confronto fra opinioni. Cercheremo di dare spazio al maggior numero di soggetti che vogliano contribuire e, in particolare, cercheremo di dare uno spazio ai colleghi più giovani. Sostenere una conoscenza diffusa e l’abitudine al confronto delle idee sono forse il migliore strumento per ridurre il rischio di decisioni sbagliate e per rendere esplicite le scelte mancate.

Giuseppe Traversa
Curatore di Politiche
del farmaco
giuseppe.traversa@iss.it