Gennaio-Febbraio 2015, Vol. 31, N. 1 Ric&Pra 2015;31(1):43 | doi 10.1707/1788.19470 Scarica il PDF (87,3 kb) Fondazione CondiVivere Onlus titolo - split_articolo,controlla_titolo - art_titolo Fondazione CondiVivere Onlus testo - art_testo La Fondazione CondiVivere ONLUS nasce nel 2009 per iniziativa di una quindicina di famiglie di adolescenti e giovani adulti limitati in modo importante – nello sviluppo di una vita autonoma e indipendente – da differenti sindromi genetiche. L’obiettivo è quello di rinforzare in loro due requisiti – l’autonomia e l’indipendenza -, tanto da renderli acquisibili fino alle loro estrinsecazioni più significative: l’abitazione, l’organizzazione della vita quotidiana. Un obiettivo di grande e lungo impegno. Impegno verso l’interno dei nostri sistemi-famiglia, per consolidare capacità esistenti nella persona disabile e per costruirne altre; ma anche per toccare equilibri personali e relazionali, individuali e di sistema; per liberarci dall’interdipendenza che è la zavorra più pesante e più resistente. Ma impegno anche verso l’esterno, per acquisire le risorse necessarie all’intero progetto: • appartamenti, future residenze a tempo pieno o parziale per i nostri figli o fratelli prospetticamente indipendenti; • luoghi-laboratorio per esperienze progressive di lavoro protetto. Casa e lavoro, le due gambe su cui si regge la reale indipendenza, anche psichica, di ogni persona. La Fondazione è nata e cresce sotto la guida del prof. Nicola Cuomo – titolare della cattedra di Pedagogia Speciale dell’Università di Bologna – e della sua équipe secondo un progetto che produce azione (prassi concrete di autonomia mediate da operatori di area pedagogica), formazione (degli operatori ma parallelamente delle famiglie) e ricerca (apertura scientifica a cogliere ciò che di nuovo la prassi produce e rivela). “Progetto Amico” – questo il suo nome – allude alla modalità empatico-relazionale dell’approccio come chiave di volta per indurre l’evoluzione dei giovani disabili verso l’autonomia. Due appartamenti in Milano – resi disponibili da due famiglie socie – già fungono da laboratori di vita autonoma protetta. A Bresso una cooperativa costituita parallelamente alla Fondazione ha finora gestito un negozio plurifunzionale – che presto sarà chiuso e poi riaperto a Milano – e attivato un GAS, Gruppo di Acquisto Solidale. In entrambi lavorano i ragazzi disabili. Molto resta da fare. Il problema economico è primario. Le famiglie fondatrici danno il loro costante contributo ma questo non basterebbe senza aiuti esterni. Il problema culturale è altrettanto importante: non solo la resistenza alla contiguità con il diverso, ma anche il ritardo istituzionale a comprendere la razionalità non solo sociale e civile, ma anche economica, di modelli integrativi di risposta ai bisogni della disabilità al posto di quelli assistenziali e/o istituzionali tradizionali. • Contatti Via Ambrogio Strada, 1020091 Bresso (MI) Presidenza 348 73 10 583Segreteria 348 49 81 433 C.F & P.IVA 07058080966 www.condivivere-onlus.orgfondazione@condivivere-onlus.orgsegreteria@condivivere-onlus.org