Un libro per raccontare “La nascita delle Reti della carità”

Un volume che ripercorre la storia dell’iniziativa nazionale lanciata dalla Casa della Carità e dall’Associazione Amici Casa della Carità nell’estate del 2013 con l’obiettivo di collegare in una logica non gerarchica, ma orizzontale e dialogica, realtà consimili, attive a vario titolo nel campo della prevenzione e della lotta alla povertà e alle discriminazioni. Si tratta di realtà disseminate sul territorio nazionale, fra loro molto diverse, ma tutte capaci di portare “un contributo cruciale per la coesione dei nostri quartieri, delle nostre città e dell’intero nostro Paese”. Tutte, soprattutto, animate dalla volontà di scambiare esperienze, analisi, progetti, e di diffondere quella cultura dell’accoglienza che è “attesa e costruzione di un futuro motivo di speranza”.
Un libro non solo per addetti ai lavori, ma anche per quanti abbiano il desiderio di scoprire un’Italia inedita, accogliente e creativa, diversa da quella, cinica e rassegnata, che si racconta spesso.
Vengono descritte la genesi e l’evoluzione di questo cammino di riflessione che è stato promosso dalla Casa della Carità e dall’Associazione Amici Casa della Carità e al quale partecipano 25 realtà nazionali laiche e religiose che si riconoscono nel messaggio “una Chiesa povera per i poveri” di Papa Francesco.



All’interno del volume si alternano narrazioni, analisi, riflessioni e testimonianze scritte dalle tante personalità coinvolte nell’iniziativa: Fabio Folgheraiter, don Virginio Colmegna, Maria Grazia Guida, Enrico Finzi, don Antonio Loffredo, don Giovanni Nicolini, Massimo Toschi, don Mauro Frasi, Letizia Baldetti, suor Letizia Dei, don Nandino Capovilla.
Non solo, il libro raccoglie anche i testi degli interventi tenutisi durante gli incontri delle Reti della carità, che operano in modo orizzontale e partecipato, spostandosi di volta in volta per ogni loro appuntamento. Tra questi, vi sono contributi di: Monsignor Giovanni Giudici, il filosofo Roberto Mancini, padre Giacomo Costa, l’economista Niccolò Abriani, la pastora evangelica Anna Maffei, la docente di comunicazione Chiara Giaccardi e suor Francesca Lacchini.
“Questo libro è un modo per riflettere su un’iniziativa che, a partire dalla sua nascita nell’estate del 2013, ha raccolto un numero sempre crescente di aderenti intorno all’idea di una Chiesa “ospedale da campo”, capace di mettere al centro gli ultimi”, spiega don Virginio Colmegna, presidente della Casa della Carità. “Seguendo quanto ci indica Papa Francesco – aggiunge – vogliamo dare voce alle istanze più semplici e genuine di una cristianità vissuta in modo sempre più intenso e autentico e sempre meno rituale e burocratico”.
“Il volume racconta i primi due anni di vita delle Reti della carità”, spiega Maria Grazia Guida, presidente dell’Associazione Amici Casa della Carità. “Sono stati mesi intensi, all’interno dei quali mi piace ricordare due momenti. Il primo è l’incontro alla Casa della Carità con Monsignor Nunzio Galantino, segretario generale della Commissione Episcopale Italiana. Il secondo la partecipazione di alcuni aderenti all’iniziativa al Convegno Ecclesiale di Firenze nel novembre del 2015. Sono stati due passaggi importanti per l’evoluzione del nostro cammino, due cardini sui quali costruire il futuro delle Reti della carità e il nostro impegno per una società più giusta e inclusiva”.
Maria Grazia Guida
Associazione Amici Casa della Carità, Milano
segreteria@amicicasacarita.org