La lucida volontà di dover continuare

di Paolo Siani

C’era ancora tanto da fare per le famiglie, le imprese, e i tanti cittadini in difficoltà. C’era tanto da fare per i 9 milioni di bambini che non votano ma che chiedono di poter crescere in città a misura di bambini.

C’era tanto da fare ancora per il milione e mezzo di bambini in povertà assoluta.

C’erano da realizzare gli asili nido finanziati con il PNRR e soprattutto bisognava iniziare a reperire un gran numero di insegnanti ed educatori (45.000) per infanzia e nidi in parte necessari nell’immediato e il resto per le nuove strutture e la loro formazione.

Rischia di saltare anche il Decreto Tariffe e anche i nuovi criteri per il riparto del Fondo sanitario.

Lo stop al Governo rischia poi di posticipare l’emanazione anche di molti decreti attuativi come quello per i ristori per i familiari del personale sanitario deceduto a causa del Covid e anche il riordino degli Irccs, già approvato in prima lettura solo dalla Camera, non ha terminato il suo iter legislativo ed è molto in dubbio che possa vedere la luce anche il provvedimento sul fine vita che ci aveva visto impegnati per molti mesi.

In stand by anche il Sunshine Act per cui mancano i decreti attuativi per la creazione del registro telematico dove raccogliere le erogazioni in beni o denaro da parte delle imprese nei confronti del personale della sanità.

C’era ancora tanto da fare quando a un tratto una crisi di governo inaspettata e poi una sfiducia al Presidente del consiglio ha decretato la fine anticipata della legislatura.

Ci si avvia a eleggere un nuovo parlamento dove mi auguro che le politiche per l’infanzia trovino lo spazio giusto a cominciare dalla legge per i bambini detenuti con le loro mamme che non è riuscita a terminare l’iter legislativo al senato. Una beffa per i bambini, che non possiamo tollerare.




Delle mie 10 proposte di legge presentate come primo firmatario quella sulle immunodeficienze è approdata in commissione senza riuscire a terminare il suo inter e quella sulle mamme detenute con bambini è stata approvata prima in commissione e poi in aula ma la caduta del governo non ha reso possibile l’approvazione definitiva al Senato.

Questa in sintesi la mia attività parlamentare come risulta sul sito di open parlamento.


Le opinioni espresse dall’autore sono personali e non riflettono necessariamente quelle dell’istituzione di appartenenza.