SPORTELLO VACCINALE


(so di non sapere #1)

Si presenta al CV una giovane mamma con Zoe,   la sua piccola, per la prima vaccinazione.

► Buongiorno, scusatemi, magari sarò ridicola. Per voi sarà normale, ma io sono stressata. Sto assumendo il cortisone e allatto, sono un po’ confusa e avrei bisogno di capire meglio. Attraverso il latte so di passare il cortisone alla bambina, questo influenza le vaccinazioni?

► Siamo qui per questo signora, stia tranquilla. Intanto mi spieghi con calma come mai prende il cortisone.

► Verso la fine della gravidanza, a un controllo, le mie piastrine sono scese da 350mila a 75mila e in pochi giorni a 50mila. Mi è stato prescritto dall’ematologa il prednisone, 25 mg al giorno, poi aumentato a 50 mg, con aumento delle piastrine a 110mila. Mi hanno anche somministrato le immunoglobuline verso il termine di gravidanza, per garantire un innalzamento delle piastrine prima del parto e con il suggerimento di iniziare a scalare il cortisone 2 settimane dopo aver partorito.

► Quindi hanno pensato a una forma autoimmune dato che era comparsa a fine gravidanza e non all’inizio. Com’è andato il parto?

► Fortunatamente è andato tutto bene solo che, nelle settimane successive, scalando il cortisone, ero arrivata a 25 mg al giorno alternato a 12,5 mg, ho (finalmente) fatto la vaccinazione per il Covid-19. Le piastrine, da 110mila sono immediatamente scese a 59mila e ho dovuto riprendere il prednisone a dose piena. Adesso, se vaccinate la bambina, cosa può succedere sia a lei che a me, poiché stiamo insieme 24 ore al giorno?

► Distinguerei la sua situazione, da quella della bambina.  Per quanto la riguarda, le consiglierei di seguire il parere della sua ematologa sulla somministrazione della seconda dose di vaccino anti Covid-19. Certamente saprà valutare se la nuova diminuzione delle piastrine potrebbe essere dovuta al vaccino e se il beneficio della vaccinazione supera il rischio che questo si verifichi ancora. Per quanto riguarda la bimba, la quantità di cortisone presente nel latte è molto bassa e non interferisce con la risposta ai vaccini. La vaccinazione può essere fatta, anzi a maggior ragione è utile anche per ridurre i rischi per lei. Dal momento che il vaccino contro il rotavirus contiene una forma attenuata del virus, che potrebbe causare una lieve gastroenterite, le raccomando di osservare le norme igieniche per le prossime 2 settimane, lavando accuratamente le mani a ogni cambio pannolino. Inoltre, per i prossimi 2 giorni non la sbaciucchi sulla bocca. Il rotavirus è infatti contenuto inizialmente nella saliva e poi eliminato con le feci. Questo, per una sua protezione!

► Allora procediamo, se mai posso contattarla se avessi ancora dubbi?

► Certamente! Le consiglierei anche di assumere il cortisone dopo aver allattato così da lasciare un certo intervallo tra l’assunzione del farmaco e la poppata successiva. Brava mamma, nonostante tutte le sue difficoltà, sta dando il latte migliore alla sua Zoe.




(so di non sapere #2)

Benedetta è una bella sedicenne dai lunghi capelli tra il celeste, il blu e il turchese.   Ormai ci conosciamo, perche è venuta più volte.  Oggi deve eseguire la terza HPV, che abbiamo recuperato, poiché è stata a lungo ammalata.  Purtroppo Benny è affetta da artrite reumatoide complicata da una severa iridociclite che l’ha portata quasi a cecità. La mamma è molto simpatica e lavora presso una nota casa farmaceutica, dove si occupa della valutazione degli effetti collaterali dei farmaci,   ed è molto favorevole a tutte le vaccinazioni.


► Ciao Benny, come va, hai tollerato bene l’ultima dose di vaccino? E la tua terapia con tocilizumab e idrossiclorochina funziona ed è invariata?

Benny: Sto bene! Anche l’ultimo vaccino non mi ha dato nessun problema, così pure la terapia.

La mamma: Questa estate sono riuscita a farle fare anche 2 dosi di vaccino anti Covid-19.

► Molto bene, come è andata?

La mamma: Benone. Però, ora che hanno iniziato a parlare di terza dose, lei cosa mi consiglia di fare? Da una parte sarei favorevole, dall’altra ho un po’ timore che sia la malattia che la terapia possano indurre effetti collaterali. Ha fatto 2 dosi e c’è andata bene, non vorrei “interferire oltre” sul suo sistema immunitario... Lei sa se esistono informazioni a questo riguardo?

► Sinceramente, sa che non so rispondere? Sono cose nuove, aggiornate man mano che sono disponibili nuovi dati. So che AIFA ha pubblicato l’elenco dei principali farmaci ad attività immunosoppressiva (tra cui il tocilizumab) per identificare i soggetti per i quali è indicata una dose addizionale di vaccino anti Covid-19. In ogni caso sarà necessario valutare lo stato generale di salute, la storia clinica, la diagnosi.  L’Ordine dei Medici ci ha informato che la decisione per una terza dose non può essere valutata sulla base del dosaggio di anticorpi (anti spike) in quanto non ci sono valori di riferimento, né è stata definita una concentrazione ottimale/adeguata.  Per ora completiamo il ciclo per HPV. Mi documenterò sull’argomento e mi confronterò anche con qualche autorevole collega, poi le faccio sapere. Va bene?

La mamma: Allora aspetto sue notizie. Benedetta, che dici, sei d’accordo anche tu?

Benny: Sì, vorrei essere il più protetta possibile.